Informazioni sull’intolleranza al lattosio

Cure e Rimedi per l’intolleranza al lattosio

Non esiste una cura definitiva per guarire dall'intolleranza al lattosio. E' però possibile avere degli accorgimenti per star meglio

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Come individuare l’intolleranza al lattosio

Il modo più efficace per scoprire se si è intolleranti al lattosio è quello di sostenere il breath test al lattosio. Altri metodi, come le analisi del sangue o la diagnosi basata sulla diminuzione dei sintomi legata alla eliminazione dei prodotti contenenti lattosio, sono poco affidabili

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Sintomi dell’intolleranza al lattosio

I sintomi dell'intolleranza al lattosio sono prettamente di orgine intestinale (diarrea, meteorismo, crampi) per questo possono essere confusi con altre malattie che hanno gli stessi sintomi

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Lactojoy – quando l’integratore si veste bene

Ecco come si presenta Lactojoy

L’integratore di lattasi Lactojoy, si aggiunge alla ormai nutrita schiera degli integratori di lattasi  già in commercio molti ognuno con le sue caratteristiche e riscontri. Qualche tempo fa abbiamo sentito parlare di questo integratore e lo abbiamo visto ben presente anche nelle nostre scorribande sulla rete. All’inizio non pensavamo fosse un integratore per via del packaging estremamente ben fatto, ma, successivamente, abbiamo letto la sua composizione ed abbiamo notato che non solo è un un integratore ma è anche uno che contiene uno dei quantitativi più elevati di enzima della lattasi: 14.500 FCC. Cosa significa FCC FCC sta per Food Chemical Codex e descrive l’attività dell’enzima della lattasi. In altre parole, più alta è questa unità di misura, più alta è la dose e l’attività della lattasi. Scendendo ancora più nel dettaglio, per scomporre un grammo di lattosio, è necessario assumere circa 1000 FCC di lattasi. Ok ma quante pastiglie mi servono per poter bere un bel bicchiere di latte? Supponendo che un bicchiere di latte sia da 0,2 litri occorrono tra le 6000 e le 10000  FCC di lattasi per poterlo bere senza problemi. Lactojoy possiede ben 14.500 FCC!   Che reputiamo sia la quantità ottimale per poter affrontare un pranzo senza troppi latticini. Purtroppo non è possibile calcolare con esattezza la quantità di lattosio presente nei cibi compositi per cui, come sempre, dovrai effettuare dei test su te stesso e nel caso incrementare la dose. Fortunatamente ha effetto immediato. Come ben sai ogni individuo reagisce in modo differente all’intolleranza al lattosio per cui è possibile che si …

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Cosa è l’intolleranza al lattosio?

Intolleranza al lattosio: tutte le informazioni

L'intolleranza al lattosio è l'incapacità di digerire il lattosio, il principale zucchero contenuto nel latte.

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Integratori di lattasi: La lista completa

Integratori di lattasi

In commercio ci sono diversi integratori di lattasi, che aiutano gli intolleranti a vivere meglio la loro condizione. Questi sono digerlat, silact, caolat, lactigest e lactaid.

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Le 8 cose che ti sei sempre domandato sull’intolleranza al lattosio

D: La coca cola e la pepsi contengono lattosio? R: Questo è incorretto, come abbiamo già ampiamente affrontato in questo articolo, la coca cola e la pepsi di base non contengono lattosio, ma contengono coloranti ed altre sostanze che potrebbero causare problemi come l’ E951 (aspartame) e l’E952 (sodio ciclamato), specie nei soggetti più sensibili o che presentano intestini alterati (per approfondimenti rimandiamo all’articolo) D: L’intolleranza al lattosio causa la depressione? R: Al momento non ci sono prove o controprove che indicano una correlazione tra intolleranza al lattosio e depressione, tuttavia circa il 75% dei soggetti che soffrono di intolleranza al lattosio soffrono di malassorbimento del fruttosio e quest’ultima potrebbe essere correlata all’insorgenza della depressione se non adeguatamente trattata D: Se soffro di intolleranza al lattosio è vero che non posso mangiare più qualsiasi derivato del latte? R: Questo non è corretto in quanto non tutti i cibi contengono quantità di lattosio così elevate da causare problemi dopo l’ingestione. Inoltre ci sono degli integratori di lattasi grazie ai quali è possibile mangiare qualsiasi alimento contente lattosio, tuttavia molti medici ne sconsigliano l’uso frequente/giornaliero. Insomma…ogni tanto toglietevi lo sfizio se poi non state troppo male… D: Se hai l’intolleranza al lattosio allora soffrirò di osteoporosi? R: Ci sono diversi progetti di ricerca in merito a questa tematica e a quanto pare è più probabile che un soggetto affetto da sola intolleranza al lattosio abbia più probabilità di soffrire di osteoporosi, mentre coloro i quali presentano più tipi di intolleranza alimentare hanno …

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Allergia alle proteine del latte

Molto spesso riceviamo dei quesiti in merito all’intolleranza o all’allergia alle proteine del latte e loro coinvolgimento in merito all’intolleranza al lattosio, questo articolo nasce per fare chiarezza (speriamo 🙂 ) in merito a questo tema. Bene, vediamo innanzi tutto com’è composto il latte, poi andremo a spiegarne il comparto proteico ed in fine andremo a spiegare anche la differenza sostanziale tra intolleranza al lattosio ed intolleranza alle proteine del latte. Da cosa è composto il latte? Il latte, di cui ce ne sono di diversi tipi, è composto sostanzialmente da: Acqua Proteine Lattosio Grassi Sali Il lattosio è lo zucchero del latte e viene approfondito altrove nel sito, quindi non lo tratteremo qui, mentre ci sono diverse proteine del latte, le più abbondanti, chiamate caseine (dal latino caseus “formaggio”), costituiscono l’80% della frazione proteica ed hanno una composizione aminoacidica ideale per la crescita e lo sviluppo. Il rimanente 20% è costituito da diversi tipi di proteine (beta-lattoglobuline e alfa-lattoalbumine) che vengono raggruppate sotto il nome comune di “proteine del siero del latte”. Le proteine presenti nel latte vaccino sono responsabili di alcune delle più comuni allergie alimentari. Le tipiche manifestazioni allergiche sono causate soprattutto dalle beta-lattoglobuline ed in misura minore dalle caseine (le alfa-lattoalbumine sono più abbondanti nel latte umano, mentre in quello vaccino prevalgono le beta-lattoglobuline). Non si è quindi allergici al latte in sé ma soltanto ad una o più proteine in esso contenute. E’ importante non confondere l’allergia al latte (i cui sintomi principali sono spesso severi) con una intolleranza …

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Sei intollerante al lattosio? Bevi più Latte!

L’articolo che ci apprestiamo a scrivere oggi, non è altro che la traduzione del seguente articolo apparso sulle pagine della rivista AgriCultures, la quale è una pubblicazione legata ad uno dei migliori college americani in campo agricolo: Purdue Agriculture. L’articolo originale è consultabile qui e presenta la firma di Steve Tally il quale prende in considerazione alcuni scritti di Dennis A. Savaiano. Molta gente la quale afferma di essere intollerante al lattosio, in realtà non lo è, dice Dennis Savaiano decano della Purdue University School of Consumer and Family Sciences. Il problema, dice Savaiano, è che i latticini possono essere difficili da digerire e, la gente che non mangia tali cibi spesso semplicemente non è abbastanza avezza a tali cibi, Secondo il National Instutes of Health, circa 50.000.000 di Americani sono intolleranti al lattosio. Anche se l’intolleranza in sè per sè non è dannosa – anche se può sfociare in meteorismo, gonfiore o nausea – tuttavia influenza la vita a lungo termine degli individui in quanto evitare i cibi contenenti lattosio automenticamente riduce l’assunzione di calcio. Secondo Savaiano, i tre quarti del calcio nella dieta statunitense derivano proprio dai cibi contenenti lattosio. Troppo poco calcio nella dieta quotidiana può ridurre la crescita delle ossa la quale può sfociare nell’insorgere dell’osteoporosi col decorrere degli anni. Tale patologia affligge 35.000.000 di americani, i quali risultano avere delle ossa fragili e sono quindi soggetti a fratture e lesioni. I pazienti negli USA spendono 13 miliardi di dollari l’anno per i trattamenti contro l’osteoporosi. Un grande problema che …

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Lattosio : verità e leggenda

Capita che mi scrivano persone che hanno scoperto l’intolleranza da poco e che hanno dubbi circa le cose da mangiare. La cosa che mi lascia perplessa, però, è che spesso si sono rivolti a persone che alimentano le loro giustificate preoccupazioni fornendo informazioni fuorvianti. Mi chiedono, ad esempio se possono mangiare piselli o altri tipi di legumi, pomodori,cavolo, uova, ecc, perchè il ” dottore” che ha fatto loro il test, ha detto che contenevano lattosio. Il lattosio è uno zucchero del latte, e in quanto tale non può essere presente altrove, se non in forma di additivo. Se vengono sconsigliati alcuni alimenti è perchè lo stomaco di un intollerante è debilitato, almeno fino a che una dieta appropriata non abbia ristabilito la normale funzionalità. Non solo. Il lattosio viene perso con la stagionatura e la lavorazione di alcuni formaggi e questo permette di poter mangiare ad esempio, formaggi come il grana o parmigiano stagionati a 36 mesi, la caciotta toscana o pecorino, la provola, la scamorza ed il mascarpone. Un bel tiramisù fatto con solo mascarpone è una bontà che ci possiamo permettere. Naturalmente non dobbiamo pensare di poter mangiare tutti i giorni formaggio senza averne conseguenze, ma una volta ogni tanto, dopo che abbiamo seguito un fisiologico periodo di disintossicazione, evitando accuratamente ogni più piccola fonte di lattosio, è uno sfizio che ci possiamo permettere. Naturalmente ogni persona ha una diversa soglia di sopportazione del lattosio e, una volta somparsi tutti i sintomi, si può provare ad assumere dosi …

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