Sappiamo che siamo tutti intolleranti al lattosio, sappiamo che se mangiamo una mozzarella soffriamo alla grande ma quante volte capita di bere un sorso di coca cola e sentirsi male come quando abbiamo mangiato un qualsiasi prodotto derivato del latte?
A me capita praticamente SEMPRE (e da quando ho scoperto quanto riporto la mia bevanda preferita è diventata l’acqua o la birra 🙂 ).
Non solo, ma vi capita di soffrire di sintomi quasi allergici come quando si è raffreddati?
Eppure sull’etichetta della coca cola non c’è scritto che contiene latte o lattosio, né che può contenere tracce di lattosio e similari; quindi sono andato ad analizzare al meglio questa etichetta in modo tale da poter capire come mai avessi questi problemi ed ho scoperto che il colorante E-150d (caramello solfito-ammoniacale) e suo fratello l’E-150c (caramello ammoniacale) sono dei coloranti molto usati per poter dare un certo colore a bevande e fin qui tutto ok.
Tuttavia è stato scoperto che questi due coloranti, quando fortemente concentrati possono scatenare effetti nocivi come crampi, inappetenza, problemi gastrointestinali, leucopenia o riduzione dei globuli bianchi, leucemia e tumori dell’apparato respiratorio.
ATTENZIONE: gli studi sono stati condotti su topi e ratti, quindi nell’uomo potrebbero anche non causare nulla.
Quando parliamo di forti concentrazioni, intendiamo quantitativi davvero enormi, quindi non date retta alla bufala che circola in rete dalla quale sembra che se ci beviamo un bicchiere di coca cola o mettiamo l’aceto balsamico sulla carne il giorno dopo saremo malati senza possibilità di recupero, questa è una bufala.
Se tuttavia cercate in rete non troverete una composizione chimica per questo colorante in quanto si ottiene attraverso la bruciatura di zuccheri e l’aggiunta di sostanze varie.
Indovina qual’è lo zucchero che viene utilizzato?
Hai pensato bene! Il lattosio! 🙂
Tuttavia anche se potrebbe sembrare questa la soluzione all’arcano non è propriamente così in quanto all’interno della coca cola sono contenuti anche alcuni dolcificanti artificiali quali l’E951 (aspartame) e l’E952 (il ciclamato di sodio) i quali a loro volta possono causare problemi a chi si ritrova con un intestino sensibile o iper-sensibilizzato da anni di intolleranza al lattosio. Inoltre alcune delle sostanze presenti in questi alimenti possono provocare reazioni allergiche.
Quindi anche se in via diretta la coca cola non contiene potenzialmente nulla che la possa mettere in relazione con l’intolleranza al lattosio, le sostanze che abbiamo elencato sopra potrebbero dare qualche problema quando beviamo un bicchiere di coca cola.
Infine vogliamo segnalare che a volte in molte bevande viene usato lo sciroppo di fruttosio al posto del normale zucchero e questo può creare problemi alle persone che sono affette da malassorbimento del fruttosio.
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