Dall’intolleranza al lattosio non si guarisce mai completamente: una volta che il quantitativo di lattasi che il nostro intestino riesce a produrre viene ridotto, non tornerà mai più ai livelli ottimali. Ma molto può essere fatto sia per ridurre i sintomi che l’intolleranza al lattosio provoca, sia per arrivare a concedersi qualche strappo alla regola senza provocare troppi danni al nostro intestino, e di conseguenza star male.
Il cardine della terapia è la dieta a ridotto (o addirittura a privo) contenuto di lattosio. La quantità di lattosio tollerata dai vari soggetti è variabile, pertanto è opportuno eliminare gradualmente gli alimenti iniziando da quelli a più alto contenuto in lattosio (latte, yogurt, formaggi freschi) in modo da valutare la soglia di tolleranza del paziente. Tali alimenti possono essere sostituiti con alimenti analoghi privi di lattosio che attualmente si trovano in commercio con facilità. Per intolleranze molto gravi, è invece necessario eliminare completamente ogni più piccola forma di lattosio all’interno degli alimenti che l’intollerante digerisce. Per fare questo, è molto importante imparare a leggere la composizione degli alimenti presente sulle etichette dei prodotti.
Ove non sia possibile l’eliminazione di alcuni alimenti contenenti lattosio, sono disponibili diversi integratori di Lattasi in compresse, che ingerite prima dell’ingestione del cibo aiutano nella digestione del lattosio.
E’ bene sapere che i vantaggi della eliminazione, o diminuzione, del contenuto del lattosio nella dieta di un intollerante non sono immediati. Dal momento in cui si comincia la dieta delattosizzata, possono passare anche diversi mesi per riuscire a regolarizzare l’intestino. Molti intolleranti continuano ad avere disturbi intestinali anche dopo anche un anno di completa dieta, e questo perchè la precedente assunzione di cibi contenenti lattosio ha portato all’infiammazione del duodeno, che per sfiammarsi ha bisogno di tempo (ovviamente più alta sarà l’intolleranza, maggiormente sarà infiammato).
Per chi ha un’intolleranza al lattosio severa, può essere di aiuto inoltre usare il fruttosio al posto dello zucchero normale (il fruttosio è un monosaccaride, quindi facilmente digeribile non dovendo richiedere una scissione tramite enzimi), ed eliminare i lieviti, i legumi e il miele (che contengono invece maltosio).
Un altro consiglio per coloro che nonostante una dieta ferrea hanno ancora problemi gastrointestinali, è quello di assumere molte fibre (l’integratore Benefibra assunto a periodi regolari aiuta molto) e fermenti lattici, che permettono di aiutare a ricostruire la flora intestinale.
http://www.torrinomedica.it/studio/IntolleranzaLattosio.htm
http://puntodivistaceliaco.blogspot.com/2008/08/intolleranza-al-lattosio-e-celiachia.html