Le alternative “vegane” al formaggio sono molte e sono adatte anche a chi soffre di intolleranza al lattosio, ma di formaggi vegani o presunti tali ne è piena la rete, per cui abbiamo deciso di realizzare questa piccola guida che farà contenti tutti gli amanti del sapore che per volere o perché costretti, hanno rinunciato ai prodotti latto-caseari.
Le intolleranze alimentari, in particolare al lattosio e la sensibilità al glutine, sono in costante aumento. Ci accorgiamo di questo non solo da i dati istat e di altri enti di sondaggio, ma dal fatto che sono sempre di più gli utenti che ci scrivono su come poter sostituire formaggi, mozzarelle, dolci e tanti cibi che contengono lattosio o caseina. Alle volte ci chiedono anche informazioni sul glutine.
Prima di iniziare a descrivere le alternative più buone al formaggio classico, è bene sottolineare che esistono molti formaggi delattosati o che contengono lattosio sotto lo 0,1%. Questi prodotti, seppur molto diffusi e buoni, non sono oggetto di questo articolo.
Abbiamo interpellato amorum.it, distributore di prodotti di origine vegetale. Start up di appena un anno, possiede già un paniere di tutto rispetto che coinvolge aziende artigianali, nazionali e internazionali di alta qualità. All’interno del proprio sito ha selezionato alternative al formaggio classico con moltissime materie prime con un alto profilo nutrizionale, ma sopratutto dal gusto ineccepibile.
Abbiamo assaggiato tutte le categorie di formaggi sul sito ed abbiamo stilato una classifica che va in ordine di gusto personale. Tutti i formaggi vegani sono molto buoni, tuttavia alcuni riproducono anche un odore tipico del formaggio ed un sapore che potrebbe ricordare formaggi pecorini o caprini.
Partiamo proprio da qui.
Le migliori alternative vegane ai formaggi classici
Il Gondino
Si tratta di un formaggio in forme tonde da 200 gr o 500 gr. Appena aperto sprigiona l’odore inconfondibile del formaggio pecorino. Ad una prima vista, tagliato in scaglie, è confondibile con dei formaggi artigianali. Il sapore intenso e con un retrogusto salato ricorda “il romano”; infatti viene utilizzato in molte ricette come il cacio e pepe o per i ripieni. Ci sono 4 versioni: stagionato, alle erbe aromatiche, al pepe e al peperoncino. Questo cibo è senza soia e senza glutine ed ha come ingredienti base acqua, fecola di patate, olio di cocco e farina di ceci. Molto saporito, abbiamo preferito quello al peperoncino e quello stagionato. Nella versione alle erbe aromatiche spicca il rosmarino, quello al pepe è delicato, rispetto a quello al peperoncino.
Gli stracchetti e le Fiorine
Nella categoria delle alternative al formaggio ci sono naturalmente “gli stracchinati” e gli spalmabili. Abbiamo assaggiato della stessa azienda dei gondini (Pangea Food). In questo caso i sapori sono molto netti, tuttavia sebbene la consistenza possa ricordare quella delle versioni tradizionali, i sapori non lo ricordano molto. La gargonzina richiama il sapore del gorgonzola, seppur più delicato. Buono per insaporire la pasta o da mettere sulla pizza “ai 4 vegformaggi”. Lo stracchetto fumè ha una inconfondibile aromatizzazione da affumicatura, ideale per ogni uso, mentre la versione classica dello stracchetto ha un sapore neutro. Per chiudere, ci sono gli spalmabili nella versione classica (ricorda lontanamente la philadelphia) e all’erba cipollina, molto saporito, assolutamente da provare. Questa linea di spalmabili è a base di bevanda di soia fermentata, acqua e aromi naturali.
Abbiamo chiesto ai responsabili di amorum.it se ci fossero formaggi vegani senza olio di palma e olio di cocco, più salutisti insomma. Ci hanno spiegato che l’azienda non tratta prodotti con olio di palma e che da poco ha introdotto prodotti senza olio di cocco e senza soia. Incuriositi, abbiamo assaggiato queste alternative al formaggio a base di mandorla e di anacardi che si chiamano Vegacio.
I Vegacio
Si dividono in 2 categorie: base mandorla e base anacardi. In entrambi i casi si tratta dell’ingrediente predominante oltre il 60% a cui segue solitamente acqua, sale integrale marino ed eventuali spezie. Abbiamo assaggiato i formaggi a base di anacardi al peperoncino e al broccoletto: superlativi! Con un gusto intenso che richiama l’anacardo, lo abbiamo utilizzato per fare una pasta con crema di anacardo al broccoletto, con un risultato strepitoso. Buono anche da mangiare in un panino. La versione spalmabile del formaggio all’anacardo, l’informacardino, è molto delicato, buono da spalmare su una fetta di pane o una frisellina.
I formaggi a base di mandorla sono molto particolari, hanno un sapore intenso, la presenza del sale fa da contrasto alla tipica dolcezza della mandorla. Molto consigliata la Re-Cotta, spumosa con una punta di acidità che non guasta e la Re-Cotta Salata, buona da grattugiare su un primo estivo magari una pasta con pomodoro e fagiolini. Sono disponibili anche le aromatizzazioni con curcuma o pepe che proveremo prossimamente.
I violife
Dalla Grecia sono arrivati in tutta Europa una linea completa di alternative al formaggio a base di olio di cocco. La ricetta è molto simile per tutti i prodotti, tuttavia grazie alle aromatizzazioni e alla realizzazione della forma del prodotto, vi possiamo garantire che i sapori sono tutti ben distinti e molto buoni. Si tratta di prodotti ideali per chi ha poco tempo per cucinare e ha bisogno di fare un panino al volo o un toast.
Ci sono simil sottilette di tutti i gusti: alle erbe, ai funghi, affumicate, tipo cheddar e altre ancora, anche nella versione a panetto per tagliare a dadini e mettere sulle pizze.
Abbiamo assaggiato la linea “etnica” ovvero che riproduce in qualche modo i sapori tipici della Grecia. Vi è infatti c’è un alternativa allo tzatziki molto buona, da spalmare e usare nelle insalate.
A proposito di insalate, è assolutamente da provare il Greek White, che null’altro è se non la versione vegetale della feta. In ultimo ma non meno importante c’è il Mediterranea Style da piastrare. Dopo pochi minuti si scioglie effetto formaggio grigliato. Buonissimo.
Abbiamo chiesto ad amorum.it quali fossero i formaggi vegani più in voga tra gli sportivi o tra chi vuole tenersi in forma senza accumulare troppi grassi, e ci hanno invitato a provare la linea di canapa e lupino. Di cui adesso vi parliamo.
Tofu Canapa e Lupino
Si tratta di prodotti made in Italy a base di lupino e canapa. Non somigliano molto a dei formaggi in realtà, ma sono molto diversi dal tofu classico a base di soia che normalmente se non elaborato ha un gusto davvero neutro. Sono gustosi sia crudi, magari in una insalata sia spadellati o al forno. Hanno una buona consistenza e un buon sapore, spicca la canapa e sono un ottimo “spezzafame” da consumare velocemente. Anche in questo caso si tratta di prodotti da un buon apporto nutrizionale e oltre al lattosio non hanno neanche la soia.
Scorrendo il sito è possibile trovare molti tofu (a base di soia) alcuni addirittura con dentro pezzi di arachidi o di nocciole, utili per l’aperitivo rinforzato. Tuttavia la nostra attenzione è ricaduta su una linea a base di riso italiano. Infatti l’ultima linea di prodotti di cui vi parleremo è a base di riso.
La mozzarisella
Azienda italiana, tra le prime a proporre alternative ai formaggi. Ha realizzato una linea di prodotti che non riproduce sapori associabili a mozzarelle o formaggi. La consistenza è diversa e il sapore richiama il riso. Tuttavia l’abbiamo assaggiata con curiosità e il risultato ci è piaciuto. Può essere tagliata a fette e sciolta in una parmigiana o pasta al forno o utilizzata come companatico in un panino. Da poco l’azienda ha realizzato una linea di dessert/yogurt, una via di mezzo, buoni per coloro che oltre al lattosio non vogliono o possono consumare la soia.
La nostra personale selezione di formaggi vegetali alternativi a quelli classici termina qui!
Se hai dubbi o altro, scrivilo nei commenti! 🙂