L’infiammazione è la manifestazione di un malessere.
E’ un meccanismo di difesa per eliminare la causa del disturbo ed è la prima difesa che ha il corpo umano .
I parametri che identificano l’infiammazione sono:
“Rubor, Tumor, Calor, Dolor e Function Lesa”
Con Rubor s’intende l’arrossamento.
Tumor identifica la tumefazione.
Calor il calore.
Dolor è il dolore.
Function lesa la funzione lesa.
Qundi, quando abbiamo infiammazione riscontriamo un arrossamento dovuto al richiamo di sangue, con edema e rigonfiamento, vi è un innalzamento della temperatura, dolore e la ridotta funzionalità dell’organo o dell’apparato in questione.
L’infiammazione può essere acuta o cronica, nel primo caso, se la risposta è immediata, può cronicizzare se l’agente lesivo perdura nel tempo e, nelle epatiti o nelle malattie immunitarie si ha una situazione granulomatosa.
Con l’infiammazione il nostro organismo cerca di diluire e ingobare l’agente lesivo per riparare e ricostruire l’organo o i tessuti danneggiati.
L‘infiammazione può essere provocata da numerosissime cause, da un piccolo trauma ad agenti patogeni, patologie recidividanti es. Gotta, ed anche le allergie, le intolleranze e i sovraccarichi o bioindisponibilità alimentari contribuiscono ad aumentare i focolai delle infiammazioni.
I focolai, inoltre, possono essere depositi di tossine di origine virale, batterica.
Una lieve infiammazione è normale per lo sviluppo del sistema immunitario.
L’ìinfiammazione è un sintomo però da non sottovalutare perchè, quando si cronicizza, l’ aumento della proteina P100, secondo uno studio dell’Università della California di S.Diego pubblicato sulla rivista “CELL”, spezza l’equilibrio e porta al tumore.
Il 1 marzo “ Intolleranza o predisposizione genetica alla bio – indisponibilità alimentare?
Abstract : Nutrigenomagenealogia autore Dr. Antonio G. Traverso (ND)