Come il lattosio è nascosto in alimenti insospettabili
Qualche giorno fa è giunta sulla nostra pagina facebook una segnalazione che riguarda la presenza insospettabile di lattosio nello zucchero a velo!
Quanto spesso ci capita di star male anche quando crediamo di non aver assunto lattosio? Molto spesso vero? E perché succede questo?
Perché lo assumiamo a nostra insaputa in quanto il lattosio è nascosto in alimenti cosiddetti “insospettabili”.
Lattosio nello zucchero a velo vanigliato
La segnalazione fatta dalla nostra amica di facebook Beatrice, infatti, ci ha permesso di scoprire che lo zucchero a velo vanigliato, prodotto e messo in commercio dalla Pane degli Angeli (Cameo), contiene lattosio, nascosto tra gli aromi del prodotto, come è possibile vedere dalla foto che ci ha inviato.
Il nostro consiglio quindi è quello di controllare SEMPRE gli ingredienti di qualsiasi alimento acquistiate, anche se insospettabile!
Eppure lo zucchero a velo non dovrebbe contenere lattosio, in quanto tale tipologia di ingrediente è sostanzialmente il classico zucchero ma ridotto ad una finissima polvere che viene usata per guarnire dolci di ogni genere. Inoltre è possibile produrlo direttamente a casa propria tritando i granelli di zucchero con l’aiuto di un mixer.
Sapevate che esistono due tipologie di zucchero a velo?
- Zucchero a velo classico: ottenuto per macinazione
- Zucchero impalpabile: ottenuto per macinazione con l’aggiunta di antiagglomerante (sotto forma di farina o amido) il quale conferisce allo zucchero un carattere idrorepellente.
La differenza sostanziale tra i due tipi di zucchero è che quello classico si scioglie rapidamente mentre quello impalpabile no.
In ogni caso noi di MaiDireLattosio consigliamo, specie nel caso di ingredienti così semplici, di produrre il tutto in casa. Questo, infatti, è l’unico modo per essere certi di quello che ingeriamo e di questi tempi può fare la differenza tra star male e star bene.
Vi consigliamo, inoltre, di dare uno sguardo al nostro Catalogo prodotti per scoprire quali sono gli altri prodotti senza lattosio. Chi avrebbe mai sospettato della presenza di lattosio nello zucchero a velo?