Tag Archives: lattosio

Sei intollerante al lattosio? Bevi più Latte!

L’articolo che ci apprestiamo a scrivere oggi, non è altro che la traduzione del seguente articolo apparso sulle pagine della rivista AgriCultures, la quale è una pubblicazione legata ad uno dei migliori college americani in campo agricolo: Purdue Agriculture. L’articolo originale è consultabile qui e presenta la firma di Steve Tally il quale prende in considerazione alcuni scritti di Dennis A. Savaiano. Molta gente la quale afferma di essere intollerante al lattosio, in realtà non lo è, dice Dennis Savaiano decano della Purdue University School of Consumer and Family Sciences. Il problema, dice Savaiano, è che i latticini possono essere difficili da digerire e, la gente che non mangia tali cibi spesso semplicemente non è abbastanza avezza a tali cibi, Secondo il National Instutes of Health, circa 50.000.000 di Americani sono intolleranti al lattosio. Anche se l’intolleranza in sè per sè non è dannosa – anche se può sfociare in meteorismo, gonfiore o nausea – tuttavia influenza la vita a lungo termine degli individui in quanto evitare i cibi contenenti lattosio automenticamente riduce l’assunzione di calcio. Secondo Savaiano, i tre quarti del calcio nella dieta statunitense derivano proprio dai cibi contenenti lattosio. Troppo poco calcio nella dieta quotidiana può ridurre la crescita delle ossa la quale può sfociare nell’insorgere dell’osteoporosi col decorrere degli anni. Tale patologia affligge 35.000.000 di americani, i quali risultano avere delle ossa fragili e sono quindi soggetti a fratture e lesioni. I pazienti negli USA spendono 13 miliardi di dollari l’anno per i trattamenti contro l’osteoporosi. Un grande problema che …

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Crostata morbida al limone

Un gustoso dolce per noi intolleranti al lattosio

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Coppe Caffè Valsoia

Il Gelato dell’Anniversario: 4 Coppe CaffèUn tuffo nella golosità di un cremoso gelato al caffè, leggero e irresistibile… per festeggiare al meglio 20anni di Bontà e Salute! Caratteristiche Vegetale, senza lattosio, senza glutine Ingredienti Estratto di soia (68,5%) (acqua, semi di soia (8,2%), sale marino), zucchero, destrosio, sciroppo di glucosio, grasso vegetale, caffè solubile (0,9%), emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi – esteri di saccarosio degli acidi grassi, stabilizzanti: alginato di sodio – farina di semi di carrube – gomma di guar, aromi. Principali valori nutrizionali per 100g Valore Energetico: 164 kcal; Proteine: 2.5g; Carboidrati:23.5 g; Grassi: 6.5g; Fibre:0.4g; Sodio: 0,1 g Formati e Imballi 4 Coppe = 4 x 40 g = 280 g. Astuccio Shelf-life 18 mesi nello scomparto frigo a 3 o 4 stelle Nel Supermercato Reparto Gelati Fonte: www.valsoia.it

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Lattosio : verità e leggenda

Capita che mi scrivano persone che hanno scoperto l’intolleranza da poco e che hanno dubbi circa le cose da mangiare. La cosa che mi lascia perplessa, però, è che spesso si sono rivolti a persone che alimentano le loro giustificate preoccupazioni fornendo informazioni fuorvianti. Mi chiedono, ad esempio se possono mangiare piselli o altri tipi di legumi, pomodori,cavolo, uova, ecc, perchè il ” dottore” che ha fatto loro il test, ha detto che contenevano lattosio. Il lattosio è uno zucchero del latte, e in quanto tale non può essere presente altrove, se non in forma di additivo. Se vengono sconsigliati alcuni alimenti è perchè lo stomaco di un intollerante è debilitato, almeno fino a che una dieta appropriata non abbia ristabilito la normale funzionalità. Non solo. Il lattosio viene perso con la stagionatura e la lavorazione di alcuni formaggi e questo permette di poter mangiare ad esempio, formaggi come il grana o parmigiano stagionati a 36 mesi, la caciotta toscana o pecorino, la provola, la scamorza ed il mascarpone. Un bel tiramisù fatto con solo mascarpone è una bontà che ci possiamo permettere. Naturalmente non dobbiamo pensare di poter mangiare tutti i giorni formaggio senza averne conseguenze, ma una volta ogni tanto, dopo che abbiamo seguito un fisiologico periodo di disintossicazione, evitando accuratamente ogni più piccola fonte di lattosio, è uno sfizio che ci possiamo permettere. Naturalmente ogni persona ha una diversa soglia di sopportazione del lattosio e, una volta somparsi tutti i sintomi, si può provare ad assumere dosi …

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Cosa è e come leggere il Breath Test al Lattosio

Salve a tutti amici di MaiDireLattosio, quello di cui vogliamo parlare oggi è il classico test che tutti gli intolleranti o aspiranti tali fanno almeno una volta ovvero il test del respiro o meglio Breath test. E' bene sapere che esistono diverse tipologie di breath test, i quali vengono solitamente utilizzati per individuare allergie o intolleranze alimentari, quello di cui noi parleremo nel dettaglio è proprio quello legato al lattosio il quale è un problema che ci riguarda da molto vicino vero?

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Che malessere ti provoca il lattosio?

Tutti noi intolleranti prima o poi abbiamo avuto a che fare con l’intolleranza, ma c’è stato un qualche tipo di evento scatenante, bene noi vogliamo conoscere quali sono stati per voi tali fattori scatenanti che vi hanno detto: “Quasi quasi prenoto il test per vedere se sono intollerante al lattosio”. Forza con i voti! 🙂 Anche questo ci aiuta a crescere!!! GRAZIE A TUTTI COLORO CHE PARTECIPERANNO AL SONDAGGIO. [poll id=”5″]

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Calcio e Osteoporosi – Dove prenderò il calcio?

Alimentazione e superstizione / Nutrigenomagenalogia Autore Antonio G. Traverso (ND)

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Ipolattasia (II Parte)

Nutrigenomagenealogia autore Dr. Antonio G. Traverso (ND), Ipolattasia

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Intolleranza o predisposizione genetica alla bio – indisponibilità alimentare?

Recenti studi e scoperte della medicina e della genetica hanno portato gli studiosi a considerare le intolleranze non sono solo come una risposta del sistema immunitario all’introduzione di alimenti nocivi all’organismo,  ma anche come una predisposizione genetica. Le intolleranze alla fenilanalina e al fruttosio sono ritenute malattie metaboliche ereditarie dovute alla mancanza di un enzima, geneticamente riscontrate e autosomiche recessive. Anche il favismo è una malattia geneticamente riscontrabile sul cromosoma X, per la carenza  o l’insufficiente attività dell’enzima G6PD . Dalla lettura delle mappe genetiche e dai polimorfismi ( polys = molto , morphè = forma ) a singolo nucleotide (SNP) si ritiene che un gene, che dovrebbe essere identico nella maggior parte degli individui, si differenzia in una persona. Grazie al Progetto Genoma Umano i test per l’individuazione delle intolleranze primarie, oltre alle sopra citate, quelli per l’intolleranza al lattosio e al glutine si possono effettuare studiando i polimorfismi. L’ipolattasia nell’adulto  è associata al genotipo C/C per il polimorfismo C/T – 13910. Questo SNPs  è associato alla regolazione della trascrizione del gene LPH. Questo polimorfismio non è  riscontrato nella deficienza congenita dell’ enzima lattasi (CLD) che è una deficienza ereditaria a trasmissione autosomica recessiva che però si manifesta sin dal età neonatale. La trasmissione è ereditaria autosomica recessiva dal momento che è necessaria l’omoziogosi della variante C e sono affetti da “Intolleranza primaria da Lattosio” i portatori omozigoti con probabilità superiori al 95% . Per la diagnosi clinica d’intolleranza, oltre al test genetico sono da tenere in considerazione anche …

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